Così doveva essere e così è stato.
L’incontro svoltosi a Città di Castello tra le franchigie di API (Fano, Falconara, Urbino e Montecchio) e Centauri (Rugby Perugia Junior e Città di Castello Rugby) come quarta partita di campionato Marche/Umbria, era attesa e densa di contenuti perché entrambe le squadre erano a punteggio pieno in vetta al campionato.
Non di meno i Centauri sapevano di dover migliorare e ridurre il divario che nei precedenti incontri di inizio stagione li aveva visti perdere nettamente con la formazione marchigiana.
Partono bene le API che provano a pungere sin da subito ma una attenta difesa dei Centauri riusciva a riportare il gioco nella metà campo dei marchigiani. Dopo alcuni tentativi di superare la linea difensiva, si decideva per un piazzato che Arli calciava tra i pali portando i suoi sul 3 a 0.
Le API si riportavano in avanti e dopo una prima meta al largo non trasformata (3-5), la seconda segnatura prima del termine del tempo faceva fissare il risultato sul 3 a 10.
Ma l’inizio del secondo tempo è di marca umbra con i Centauri che segnano due volte dapprima con Damiano e quindi con Gregorio fissando il risulto sul 15 a 10 grazie a una trasformazione di Arli.
La partita continua senza un netto predominio dell’una o dell’altra formazione, entrambe intente a sviluppare il loro gioco e difendendo sulle incursioni altrui.
Ne esce una partita che appassiona il folto pubblico presente e grazie ad una maggiore convinzione in azione da punizione, le API riescono a segnare la meta poi trasformata che porta il risultato finale di 15 a 17.
I Centauri escono a testa alta, consapevoli della loro forza ancora da maturare in alcuni aspetti.
Schierati, nonostante i numerosi infortunati, 20 ragazzi per la maggior parte del 2006 a testimonianza di un bacino ricco e con prospettive future.
