La formazione

Marco sapeva di quello strano modo di nominare i tornei nel rugby.
Ci sono quelli che hanno il nome di una persona che “ha passato la palla”, ci sono quelli con il nome di uno sponsor, quelli con il nome di una città e poi ci sono quelli con la parola rugby oppure ovale attaccata con forza ad un’altra.

Subito sotto il titolo scritto da Mary, Gianluca aggiunse in rosso “Convocati”.

Gli occhi di tutti si incrociarono, descrivevano la speranza di avere il proprio nome e quello del compagno preferito scritto su quella lavagna, cercavano conferme.

Ma Gianluca e Mary non iniziarono a scrivere cognomi o soprannomi, fecero una domanda: “Quali sono le caratteristiche che vogliamo portare al torneo?”

Di nuovo gli sguardi si incrociarono. Questa volta sembrava di stare a scuola quando la maestra di matematica scriveva una divisione a due cifre.

Rispose subito Luisa “Voglia di vincere!” che Mary riscrisse sulla lavagna.
Fu poi Nicola che si lanciò con un “Primo posto!” assieme al “Vittoria!” di Michele.
Nessuna delle due esclamazioni si fissò sulla lavagna.
Marcò provò allora con “meta”, ma neppure quello segnò un tratto.

Luisa aggiunse “coraggio” ed ebbe di nuovo il suo posto sulla lavagna.
Filippo si inserì con “placcaggio” e finì sulla lavagna.

Marco riprovò con “meta” ma ancora i pennarelli non seguirono il suo suggerimento. Cominciava a diventare snervante.

Fu Davide a fare invece una domanda: “ma cosa intendete per caratteristiche?”
Mary e Gianluca iniziarono allora a spiegare che avrebbero voluto che ogni giocatore esprimesse quelle che secondo lui sarebbero state le “armi” vincenti da portare al torneo. Poi fecero alcuni esempi senza pronunciare comunque il nome della caratteristica e lasciarono di nuovo la parola ai giocatori.

Ne venne fuori una lavagna piena di parole da rugby, piena del mondo di Marco.

Gianluca ne cancellò qualcuna spiegando che era già compresa in un’altra, Mary ne scrisse di nuove migliorando il concetto di altre e alla fine il senso fu chiaro a tutti.
Per essere tra i convocati dovevi mostrare quelle caratteristiche in allenamento.

Tutti uscirono dallo spogliatoio come una squadra.