Dopo il profluvio di post e articoli che la nostra società si è vista scaricare contro solo perché ha osato calpestare la sacra erba del Santa Giuliana per far giocare un raggruppamento regionale di Minirugby, alcune precisazioni.
Premessa: il Rugby Perugia Junior quell’evento avrebbe voluto farlo al campo Rugby di Pian di Massiano per tutta una serie di ovvi motivi. Solo che il Rugby Perugia e il suo Presidente ce lo hanno negato sia per la giornata di domenica 5 (e poteva starci perché in effetti c’erano altre partite già programmate), sia per sabato 4 pomeriggio, data in cui ci avrebbe riservato solo il campo baseball e 2 vecchi spogliatoi, spazi insufficienti per l’evento. Niente da fare per il Campo Rugby (vuoto) e gli altri 2 spogliatoi nuovi (vuoti). Motivo? Il campo sarebbe stato sottoposto a “ulteriore stress”(testuale) in vista delle 3 partite della domenica successiva.
Obiezione nostra: quale stress, visto che il campo non riceve manutenzione da più di un anno, il Minirugby comunque non lo danneggia e il sabato prima lo stesso campo era stato (giustamente) concesso agli Old per il Torneo del Cioccolato pur con la partita della Serie A contro l’Aquila 24 ore dopo? Risposta: è così punto e basta.
Film già visto e rivisto che conferma quanto diciamo da mesi, ovvero che noi, e non solo noi, siamo schiavi del capriccio e della prepotenza di chi sta illegittimamente abusando di un potere su uno spazio pubblico.
Vista la situazione allora il Comune, per non far saltare l’evento, ha concesso il Santa Giuliana.
Questa la premessa.
Domanda successiva cui finora nessuno, nemmeno sui social ci ha risposto: perché il Minirugby non potrebbe fare due eventi l’anno sul prato del Santa Giuliana?
Il Santa Giuliana è chiuso da mesi e non certo perché lo ha deciso il Rugby Perugia Junior. Domenica scorsa non c’erano eventi di atletica che sono stati preclusi dal raggruppamento, né potevano esserci perché appunto la pista è chiusa.
Un occasionale evento di Minirugby (ma anche di rugby tout court) non danneggia niente: non rovina il prato (il Rugby dei grandi gioca regolarmente all’Olimpico di Roma e Torino, al Franchi, al Friuli, etc. e nessuno ha mai fiatato. E parliamo di calcio serie A); peraltro il campo è stato rifatto integralmente dopo Umbria Jazz con 15.000 euro di spesa e (se tanto mi dà tanto) l’unico evento che sarà riuscito ad ospitare prima della ri-distruzione estiva sarà quello di ieri o poco più.
Non rovina la pista che è già massacrata di suo, non rovina nulla.
Anzi, è da qualche lustro che le varie Amministrazioni lo spazio del Santa Giuliana cercano di rivitalizzarlo portandoci anche eventi sportivi extra-atletica quando – naturalmente – non occupato da questa. Tutti cretini?
Domenica scorsa hanno giocato un mucchio di ragazzini su uno spazio desolatamente vuoto, e c’è stato pure il barbecue (!). E allora?
Sabato notte qualcuno dell’Atletica per fare dispetto a noi ha tolto tutti i conetti delimita-campo per comporre la scritta “calma”; altri li ha appesi su un traliccio tanto così per fare dispetto.
Il cancello dell’impianto è stato avvolto dalla plastica con la scritta “bugiardi”.
Pieno rispetto e solidarietà con il mondo dell’Atletica che vive un momento difficile e su questo siamo naturalmente al loro fianco.
Ma che c’entriamo noi?