Sarà la solita festa, la solita cena.
È vero che quelli del Rugby Perugia Junior fanno sempre qualcosa di speciale, ma con tutti questi invitati sarà la solita cena di Natale.
Ecco che i genitori delle categorie più piccole portano gli antipasti e i fagioli con le cotiche. Buono, mi sa che forse non è la solita cena.
Alla polenta in tris di condimenti mi avevano quasi convinto, ma le ribs laccate mi hanno sciolto i pensieri.
Ho iniziato a guardarmi attorno e vedere così tanti genitori parlare tra di loro di presente e futuro era una cosa che non vedevo da tempo, da troppo tempo.
Stare accanto agli allenatori, che senza la tuta nemmeno li riconosco, è come stare con mio fratello più grande. I ragazzi della 17 sono quelli che fanno l’élite, sono tutti belli e simpatici e le ragazze stanno sempre con loro.
Non faccio in tempo a guardarmi intorno ancora un po’ che il mio amico mi chiama per correre a prendere i posti davanti.
Inizia la riffa.
Un tavolo pieno zeppo di giochi, quale sarà il mio? Che numero ho? Mamma mi dai anche il tuo?
Bello quel gioco, speriamo.che sia mio … 34 rosa, 34 rosa, peccato.
Ma che sorriso grande che ha quella bambina.
Ecco il 34 rosa, regalo nascosto, sembra proprio Natale. Chissà quanto è grande il mio sorriso ora.
Sono proprio a casa mia, qui.
Grazie a tutti.